Bansko si trova nella catena montuosa del Pirin in Bulgaria a 1200 metri (3900 piedi) sul livello del mare e si trova ai piedi del monte Vihren, nel sud-est del paese, ed è una località di culto per tutti gli amanti della natura o per coloro che semplicemente amano stare all’aria aperta. Luogo amichevole e accogliente, con un grande mix di nazionalità e gruppi di età con molte attività sportive da praticare, dallo sci in inverno alla mountain bike, all’arrampicata e all’escursionismo in estate. Oltre ad avere praticamente tutti gli sport all’aria aperta a portata di mano, è a sole due ore di auto dalla costa greca. Una città semplicemente adorabile e, purtroppo o per fortuna, ancora poco addentro nei circuiti turistici europei, nonostante avrebbe tutti i crismi per poter ambire ad essere tra i nomi più attraenti per il turismo invernale ed estivo. In questa guida abbiamo pensato di raccogliere, per i nostri clienti italiani che si sono trasferiti in Bulgaria, o che vogliono imparare a conoscerla, le 5 più belle attrazioni di Bansko.

Sci e snowboarding

Bansko è la stazione sciistica più famosa della Bulgaria. Si trova tra tre catene montuose con il comprensorio sciistico a un’altitudine di 2000–2600 metri, il che significa che ha un innevamento affidabile da dicembre a marzo. Conta circa 70 km di piste con un mix di livelli: otto piste blu, 11 rosse e due nere. Considerate che l’impianto di risalita Tzarna Mogila che la collega non funziona da anni, quindi il comprensorio sciistico è concentrato intorno a Bunderishka e Shiligarnika. Bansko ha avuto molti investimenti recenti, quindi gli impianti di risalita sono moderni e veloci. Gli autobus sono inclusi nello skipass. Ci sono molti caffè sparsi per le piste per un drink o qualcosa da mangiare. Le lezioni di sci e snowboard sono economiche e gli istruttori parlano un buon inglese. C’è anche una pista per principianti, la Ski Road, un tracciato alberata di 15 km.

Passeggiata nel centro storico di Bansko

Passeggiare per le stradine acciottolate in assoluta pace e tranquillità occupa un posto di rilievo nella nostra lista delle migliori cose da fare a Bansko. L’affascinante atmosfera vecchio stile della Città Vecchia non è minimamente viziata dal boom turistico degli ultimi anni. Una delle principali attrazioni della Città Vecchia è l’imponente Chiesa della Santissima Trinità con all’interno splendidi affreschi e un incantevole tranquillo giardino all’interno delle mura della chiesa. Da non dimenticare una visita al ​​campanile leggermente inclinato alto 30 m con vista sopra la cittadina.

Casa natale di Neofit Rilski

Una delle figure storiche più amate della Bulgaria è Neofit Rilski, che era una figura importante del movimento di rinascita nazionale bulgaro. È nato nella città di montagna di Bansko e la sua casa d’infanzia è stata trasformata in un museo dedicato alla sua eredità.  Monaco istruito, celebre insegnante e artista di talento, Neofit Rilski ha rivoluzionato l’istruzione in Bulgaria ed è meglio conosciuto per il suo lavoro nella standardizzazione della grammatica bulgara e nella traduzione del Nuovo Testamento in bulgaro per la prima volta. La sua casa natale, nel centro di Bansko, è una tappa obbligata per dare una sfumatura un po’ più culturale ad una vacanza in città.

Attività estive

Bansko è stupenda d’inverno ma meravigliosa in estate quando il bianco dei ghiacciai lascia il posto ad un verde rigoglioso dove deliziarsi da giugno ad ottobre inoltrato. Si può ad esempio decidere di partire dai dieci trailhead intorno a Bansko su percorsi che variano in difficoltà ma sono per lo più accessibili a persone di tutte le età. In tutto ci sono 200 chilometri di sentieri in pochi istanti dagli hotel. Per i più preparati infine ci sono 21 pareti di arrampicata sfruttando le cime Pirin.

Cosa mangiare

Questa guida è pur sempre rivolta a italiani e quindi non possiamo non inserire in queste guida alcune indicazioni su cosa mangiare e bere a Bansko. Due su tutte: la prima, il Katino meze. Piatto tipico bulgaro che viene solitamente servito come antipasto. Si compone di piccoli pezzi di maiale e vitello che vengono fritti in olio con porri, peperoni e cipolle. Questi ingredienti vengono poi cotti al forno o stufati in una pentola di terracotta con funghi e vino bianco, il tutto guarnito con prezzemolo prima di servire. Da bere il Melniki, alcolico derivato da Shiroka Melnishka Loza, un antico vitigno bulgaro a maturazione tardiva che viene coltivato prevalentemente nelle parti sud-occidentali del paese, nelle regioni di Melnik, Petrich e Sandanski. L’uva produce vini varietali degni di invecchiamento che sono ricchi di tannini e tipicamente mostrano note e aromi di ciliegie, fragole e drupacee, mentre le varietà mature si sviluppano in sfumature più complesse di catrame, cuoio e spezie.