In quest’articolo vi abbiamo parlato dei vantaggi di vivere gli anni della propria pensione in Bulgaria. Clima particolarmente piacevole, soprattutto lungo la costa, costo della vita pari un quinto di quello italiano (che fa si che l’assegno diventi “virtualmente” 5 volte più “pesante”) e poi la bassa tassazione locale a prescindere dal reddito (flat tax universale al 10%). Su questo tema ci sono spesso dei dubbi da parte di molti rispetto alla liceità dell’andare a vivere in Bulgaria e continuare a riscuotere la pensione italiana, liceità confermata da più parti, tanto che si parla di veri e propri fenomeni migratori verso nazioni come la Bulgaria o anche il Portogallo dove chi ha lavorato quarant’anni può godersi la pensione vivendo dignitosamente grazie al minor costo della vita rispetto all’Italia.

A supporto di quanti hanno sempre ritenuto possibile il godimento della pensione italiana da parte di chi prende la residenza in Bulgaria è arrivata una sentenza che mette ulteriormente una parola fine alla querelle.
È la sentenza 12037 del 14 luglio 2023 del Tribunale di Cosenza, in una causa civile tra un cittadino e l’Agenzia delle Entrate.
Ebbene secondo questa sentenza si conferma che il trattamento pensionistico erogato sotto la “gestione privata” dell’Inps sia assoggettato al solo prelievo fiscale della Bulgaria anche in presenza della sola “residenza” in questa nazione.

Cerchiamo di entrare più nello specifico differenziando innanzitutto tra residenza e cittadinanza. La residenza fiscale è un processo immediato, ovvero un qualcosa che si ottiene in pochi giorni rivolgendosi ad agenzia come la nostra. La cittadinanza invece è un processo molto più lungo e non deterministico. Tuttavia, la cosa che è importante sempre ricordare riguardo alla residenza e alla cittadinanza in Bulgaria è che ai fini dell’adesione alla tassazione agevolata è necessaria la sola residenza fiscale. Fatta questa premessa torniamo al dispositivo del Tribunale di Cosenza il quale ha sentenziato che in base agli articoli 16 e 17 della Convenzione tra la Repubblica Italiana e la Repubblica di Bulgaria, convenzione che a livello italiano è stata ratificata nel lontano 1990, se un cittadino italiano assume la residenza fiscale in Bulgaria può percepire la pensione a gestione privata dell’Inps pagando le tasse solo ed esclusivamente in Bulgaria, e quindi con la suddetta flat tax al 10%.

In generale, il consiglio che diamo sempre in questi casi è il seguente: se siete pensionati e state valutando di trasferirvi in Bulgaria assumendone la residenza fiscale per godere dei vantaggi fiscali bulgari, prima di procedere a qualsiasi tipo azione, consultate agenzie specializzate come VR and Partners, che sapranno darvi le indicazioni e le informazioni per raggiungere il vostro obiettivo senza rischiare di incappare in multe e beghe legali con le autorità italiane.