Il costo della manodopera in Bulgaria dipende dal settore in cui si opera e dalla qualifica dei lavoratori. In generale, tuttavia, il costo della manodopera in Bulgaria è inferiore rispetto alla maggior parte dei Paesi dell’Unione Europea.

Secondo dati del 2021, il salario medio mensile lordo in Bulgaria è di circa 1.100 euro. Tuttavia, il salario medio varia notevolmente in base al settore in cui si lavora. Ad esempio, il salario medio mensile lordo per un lavoratore nel settore dell’informatica è di circa 1.700 euro, mentre per un lavoratore nel settore dell’agricoltura è di circa 470 euro.

Inoltre, i costi della manodopera possono essere influenzati anche da altri fattori, come le tasse e le contribuzioni sociali, che variano a seconda della posizione e del tipo di impresa.

E in confronto all’Italia? Come ci si può aspettare, il costo della manodopera in Bulgaria è inferiore rispetto all’Italia. Secondo i dati dell’Eurostat relativi al secondo trimestre del 2021, il costo orario medio del lavoro in Bulgaria è di 6,4 euro, mentre in Italia è di 28,5 euro.

Inoltre, mentre, come anticipato prima, il salario medio mensile lordo in Bulgaria è di circa 1.100 euro, in Italia è di circa 2.000 euro. Non ci sono dunque dubbi che i costi della manodopera in Bulgaria sono più competitivi rispetto all’Italia, il che può essere un vantaggio per le imprese che cercano di ridurre i costi di produzione.

Aprire una società in Bulgaria per risparmiare sulla manodopera è dunque sempre una buona idea? Non sempre. La nostra esperienza sul territorio ci ha portati a capire che il vantaggio è inversamente proporzionale alla qualità del lavoro da effettuare: in altre parole meno qualificata è la manodopera che si cerca, maggiore è il vantaggio di spostare la produzione dall’Italia alla Bulgaria.

Ecco perché, fatta eccezione per i liberi professionisti e le micro aziende che non hanno molti dipendenti, il grosso delle realtà italiane che hanno deciso di investire in Bulgaria sono quelle legate alla produzione industriale di beni per la metallurgia, le costruzioni e l’energia.

Questa però è solo la situazione ad oggi. Quello che vediamo infatti, in chiave futura, è che sta crescendo anche il livello qualitativo della manodopera specializzata (diplomati e laureati) di pari passo con la crescita degli standard qualitativi delle scuole e delle università bulgare che si stanno sempre più uniformando a quelle europee.